Dal cibo pubblico alla Fondazione per valorizzare la Fiera d’Ottobre. Verso un traguardo che solo a delinearlo negli orizzonti fa venire i brividi, positivamente, è ovvio: l’edizione numero 300. Tra venti anni Larino potrà vantare questo traguardo e poco importa se altri saranno i protagonisti, probabilmente, che taglieranno quel nastro, visti anche i limiti di mandato.
Nell’incontro conclusivo della rassegna Fuorifiera, da Palazzo Ducale, il commissario straordinario della Zes Adriatica Puglia-Molise, Manlio Guadagnuolo ha voluto rappresentare alle istituzioni locali e regionali le novità introdotte sulle Zone economiche speciali, dopo la riforma approvata dal governo Meloni, che l’ha estesa a tutto il Sud.
Guadagnuolo ha mostrato di conoscere bene la realtà molisana, soprattutto in riferimento agli input ricevuti sia dal comune di Larino che dal Cosib, annunciando nell’evidenziare l’effervescenza del territorio molisano, definito attrattivo, annunciando peraltro la firma che istituirà domani la zona franca doganale.
Una serata conclusiva suddivisa in due parti, proprio sulla Zes, attraverso gli interventi (oltre che di Guadagnuolo) anche dell’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Di Lucente, del sindaco Pino Puchetti, del presidente del Cosib Piero Donato Silvestri e del docente di diritto tributario Gabriele Sepio.
Parterre chiuso dalla consigliera della Camera di Commercio del Molise Irene Tartaglia.
L’avvio della seconda fase è coinciso col video messaggio del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha ricordato la sua permanenza negli anni adolescenziali nel Molise e per questo si è rammaricato di non poter essere intervenuto fisicamente alla rassegna, ma ha ribadito l’impegno a tornarci presto, anche per riaprire i poli bibliotecari, come l’Albino, su cui è stata ingaggiata una vera e propria scommessa. Perché è per metà molisano e ha ammesso di essercisi formato. Così vuole dotare la nostra regione delle opportune infrastrutture culturali.
Ma l’atto conclusivo del Fuorifiera è stato significativo proprio nell’obiettivo verso i 300 anni della Fiera d’Ottobre, con l’arrivo sul palco del governatore del Molise, Francesco Roberti, e dell’assessore alle Attività produttive di Palazzo Ducale, Angela Vitiello.
Una manifestazione che ha voluto ricalibrarsi e che proprio verso i suoi futuri orizzonti ha ricevuto la proposta del presidente di Palazzo Vitale, attraverso l’istituzione di una Fondazione che sappia mettere insieme gli attori istituzionali per definire i prossimi obiettivi e soprattutto riuscire a coglierli, fino a farla diventare “Fiera regionale”, perché Roberti ha asserito che nel passato sia stata sottovalutata dalla politica molisana, anche fuori dal classico evento autunnale, ma rendendola dinamica e operativa nel corso dell’anno.
Non a caso, la stessa amministrazione Puchetti ha sottolineato anche il valore aggiunto rappresentato dal Fuorifiera, che in due giorni e tre sessioni, ha messo a fuoco tre grandi questioni.
«Il Fuorifiera, format di riflessione pubblica ideato dall’Amministrazione comunale di Larino e prodotto da Antonello Barone, è stato un successo.
Dall’incontro con gli ospiti provenienti dal mondo delle istituzioni nazionali e regionali, da quello accademico e dell’impresa sono emersi importanti spunti di riflessione nonché impegni concreti per il futuro di questo territorio.
Il presidente della Giunta regionale Francesco Roberti si è impegnato, in proposito, a rendere la storica Fiera d’Ottobre di Larino una vetrina per l’intera Regione. “Non può essere un caso”, ha detto, “se questa tradizione continua a esistere da 280 anni”. Il presidente ha quindi prospettato la costituzione di una Fondazione che si occupi della valorizzazione di quella che deve diventare la fiera della Regione Molise e come tale proporsi sul palcoscenico nazionale che le compete.
Il sindaco Pino Puchetti e l’assessore alle Attività Produttive Angela Vitiello ringraziano gli ospiti intervenuti, gli organizzatori che con professionalità hanno arricchito questo importante contenitore e guardano fiduciosi al futuro: al netto del momento di difficoltà attraversato dalle manifestazioni fieristiche, si può puntare con coraggio al futuro della nostra storica fiera, forti di rapporti cementati, di una direzione chiara verso cui puntare e di nuovi, importanti partner istituzionali».
Intanto, si chiude stasera, alle 22, la 280esima edizione della Fiera d’Ottobre. Il programma dell’ultimo giorno è particolarmente nutrito.
Chiusa l’esperienza del Fuorifiera, a Palazzo Ducale, con le prime due giornate, ci si concentra nei padiglioni di contrada Monte Arcano. Dalle 10.30 a cura del Villaggio delle Arti il PianoKey Masterclass in Fiera con Chicco Allotta. Alle 15.30 l’ultimo dei dibattiti interni alla Fiera d’Ottobre, incentrato sulla Tintilia del Molise, con una degustazione guidata gratuita, a cura del Consorzio di Tutela della Tintilia del Molise e la partecipazione straordinaria di Roby Santini. Alle 20, infine, Chicco Allotta Trio feat. Kevin Leo from London in concerto, sempre a cura del Villaggio delle Arti. Il programma giornaliero prevede anche i laboratori sul fiore di carta di San Pardo e sulla lavorazione della carta pestata del Carnevale, a cura della Pro loco Città di Larino e dell’associazione culturale Larinella. Sempre previste le attrazioni per i più piccoli: animazione, giochi e gonfiabili. Infine, i laboratori artigianali e di buone pratiche, racconti e spettacoli sulla cultura del territorio, allestiti dall’associazione Movimento Zoè.
Fonte: www.termolionline.it